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Valvole termostatiche: guida e consigli pratici

Capire ed usare correttamente le valvole termostatiche per risparmiare

Anche se finora le temperature invernali sono state miti, gli impianti di riscaldamento nel Nord Italia sono già accesi e presto lo saranno su tutto il territorio nazionale. Complice l’obbligo di contabilizzazione del calore e termoregolazione introdotto dal DL 102/14, diversi utenti si trovano quindi, per la prima volta, a dover utilizzare le valvole termostatiche per la gestione della temperatura ambiente. Abbiamo quindi preparato una breve GUIDA PRATICA pensata proprio per l’utente finale e, ricca di consigli per il corretto utilizzo delle valvole termostatiche. Risposte chiare a domande precise. Buona lettura!

TERMOREGOLAZIONE: CHE COSA SIGNIFICA?

Per termoregolazione si intende la regolazione automatica della temperatura ambiente mediante l’ausilio di appositi dispositivi: le valvole termostatiche in primis. L’obiettivo è far lavorare correttamente l’impianto di riscaldamento, affinché eroghi la giusta quantità di calore, dove e quando serve. In tal senso le valvole termostatiche, ove correttamente installate, agiscono sul singolo radiatore di riferimento consentendo una diversa regolazione della temperatura per ciascun locale. VANTAGGI della termoregolazione:

  • Bilanciamento automatico dell’impianto idraulico;
  • Utilizzo appropriato dei radiatori;
  • Recupero del calore gratuito prodotto da fonti alternative non direttamente riconducibili all’impianto idraulico (Es.: forni da cottura, irraggiamento solare, ecc…);
  • Valorizzazione degli interventi di coibentazione dell’edificio (isolamento).

CHE COS’È UNA VALVOLA TERMOSTATICA E COME FUNZIONA?

La valvola termostatica è un termostato in grado di rilevare le variazioni di temperatura ambiente e regolare automaticamente l’afflusso di acqua calda al radiatore, al fine di mantenere costante il clima in casa, secondo il valore impostato sulla testa termostatica (vedi dopo). Ogni volta che c’è del calore in eccesso essa ne chiede meno all’impianto di riscaldamento, che entra così in funzione solo quando serve. Ecco quindi perché le valvole termostatiche consentono di risparmiare sui costi di riscaldamento.

È NECESSARIO INSTALLARE UNA VALVOLA TERMOSTATICA PER OGNI RADIATORE?

SI, le valvole termostatiche devono essere installate su tutti i radiatori presenti nell’abitazione. L’impianto di riscaldamento è un circuito chiuso, pertanto ogni componente influisce sul comportamento dell’altro. Un singolo radiatore senza valvola termostatica lavorerebbe in modo errato e non conforme rispetto agli altri con valvole termostatiche installate, avendo quindi ripercussioni negative sull’intero impianto condominiale.

COME SI “ACCENDONO” LE VALVOLE TERMOSTATICHE?

Sono un meccanismo autonomo. Se le teste termostatiche sono correttamente installate sulla relativa valvola, a sua volta connessa al radiatore, esse iniziano a lavorare semplicemente con l’accensione dell’impianto di riscaldamento. Non necessitano di alcuna fonte di alimentazione esterna.

COME SI REGOLANO LE VALVOLE TERMOSTATICHE?

Sulla testa termostatica sono presenti dei numeri da 0 a 5 corrispondenti a determinati valori in °C. Per impostare la temperatura di riferimento per ogni stanza, basta ruotare la testa termostatica in corrispondenza del valore desiderato.

UN ESEMPIO DI CORRETTA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA AMBIENTE

Ecco un semplice esempio di come sia possibile regolare la temperatura in casa:

  • In cucina (solitamente l’ambiente con più apporti di calore gratuiti) ed in soggiorno max. 20°C.
  • In lavanderia e nei locali di passaggio 16-18 °C.
  • Nei bagni invece si può impostare una temperatura più piacevole, quindi più calda.

I RADIATORI SONO CALDI SOLO NELLA PARTE SUPERIORE. PERCHÉ?

Contrariamente alle comuni convinzioni, se toccando i radiatori si riscontra che essi sono caldi nella parte superiore e freddi in quella inferiore, significa che le valvole termostatiche stanno lavorano correttamente. Esse infatti forniscono ad ogni radiatore solo la quantità d’acqua necessaria a mantenere la temperatura ambiente impostata per ogni stanza. Il radiatore diventa progressivamente freddo verso il basso poiché il calore da esso prodotto viene ceduto al locale per riscaldarlo. Ciò è quindi indice di una esatta regolazione della temperatura nell’ambiente.

PERCHÉ I RADIATORI DI ALCUNE STANZE SONO FREDDI?

Ciò dipende da come sono state regolate le teste termostatiche (quindi dalle temperature di riferimento che si è deciso di impostare nelle varie stanze) e da eventuali apporti gratuiti di calore (es.: stanza esposta al sole, presenza di persone ed elettrodomestici nel locale, calore generato cucinando, ecc…). Grazie alle valvole termostatiche si scaldano infatti solo i radiatori presenti nei locali ove c’è bisogno, con un conseguente risparmio energetico. Ricordiamo inoltre che le valvole termostatiche vanno installate su tutti i corpi scaldanti, se non si vogliono vanificare i vantaggi ottenibili con la termoregolazione.

PERCHÉ CON LE VALVOLE TERMOSTATICHE NON RAGGIUNGO LA TEMPERATURA AMBIENTE CHE DESIDERO?

In alcune occasioni il radiatore si trova ad essere coperto da copriradiatori, pesanti tendaggi o semplicemente in posizioni non ottimali o difficilmente raggiungibili, è per questo che esistono appositi regolatori termostatici che permettono di rilevare la temperatura in una posizione diversa da quella in cui si trova il radiatore ottenendo una corretta regolazione della temperatura nell’ambiente.

CON LE VALVOLE TERMOSTATICHE È NECESSARIO AVERE PARTICOLARI ACCORGIMENTI?

Alla fine della stagione invernale, è consigliabile posizionare le teste termostatiche in corrispondenza del valore di massima apertura, onde evitare eventuali depositi di sedimenti nella sede della valvola, che ne potrebbero compromettere il corretto funzionamento futuro. All’accensione dell’impianto di riscaldamento, andranno invece reimpostati i valori di temperatura ideali desiderati per ogni ambiente.

PER UN CORRETTO UTILIZZO DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO È INOLTRE BUONA NORMA…

  • Effettuare la manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento. Un impianto correttamente regolato funziona in modo efficiente, risulta meno inquinante e riduce gli sprechi energetici consentendo quindi anche un risparmio in termini economici.
  • Prestare attenzione agli orari di accensione. Evitare di far lavorare il riscaldamento quando non si è in casa ed attenersi ai tempi di accensione   massima giornaliera previsti per la fascia climatica di appartenenza. Dispositivi utili in tal senso sono sicuramente i crono-termostati, i quali consentono di   gestire la temperatura per fasce orarie in base alle personali necessità di utilizzo.
  • Di notte, ove presenti, chiudere i balconi ed abbassare le tapparelle per migliorare l’isolamento dell’edificio ed evitare dispersioni termiche.
  • Anche d’inverno è opportuno arieggiare i locali, ma con i giusti tempi, evitando di tenere le finestre aperte per periodi troppo lunghi, onde evitare di   raffreddare eccessivamente le stanze.

RIEPILOGANDO, LE COSE ESSENZIALI DA SAPERE SONO:

  • Non utilizzare copriradiatori ed evitare di coprire i radiatori con tendaggi, mobili o altri ingombri.
  • Posizionare le teste termostatiche in corrispondenza di valori diversi nelle varie stanze in modo da riscaldare la casa in base alle effettive esigenze   d’uso dei vari ambienti.
  • Impostare una temperatura ambiente massima di 20 °C.